“Nella sua grandezza il genio disdegna le strade battute e cerca regioni ancora inesplorate”
diceva Abraham Lincoln.
Individua ciò che ti caratterizza, ciò che ti distingue, ciò che ti rende interessante e costruisci il tuo brand su questi elementi. Sfrutta i tuoi punti di forza per superare la mediocrità. La mediocrità non è ammissibile per un manager. Individua i tuoi punti di debolezza ed ignorali deliberatamente per arrivare al successo.
Inoltre, poiché come diceva Arthur Conan Doyle “La mediocrità non riconosce nulla che le sia superiore; ma il talento riconosce istantaneamente il genio”, i manager di talento sanno circondarsi di collaboratori di talento ed anzi ne incoraggiano l’azione. “Non ha senso assumere persone brillanti e poi dire loro cosa fare. Noi assumiamo persone brillanti così ci dicono cosa fare” diceva Steve Jobs.
Individuati i propri peculiari punti di forza, cerca di operare quotidianamente per sfruttarli in ciò che fai. Fai in modo che gli altri ti percepiscano per i tuoi punti di forza. Concentra e pianifica la tua azione affinché tu venga percepito per pochi, ma memorabili, punti di forza.
“Le emozioni: il motore più importante del comportamento” diceva Bruce Lee. Non avere paura di scoprire la componente emozionale che alberga in te. Rapporti autentici ed emozionali si rivelano duraturi nella vita privata come in quella lavorativa. Grazie alla creazione di tali rapporti emozionali il manager si fa amare, si fa voler bene e si rende attraente. Ricorrendo ai rapporti emozionali, il manager riesce a veicolare verso gli stakeholders, con garbo ed intelligenza, anche messaggi distonici e a volte scomodi.
Bibliografia: