1 Introduzione
Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un notevole progresso delle reti di telecomunicazioni che ha del tutto rivoluzionato il modo di comunicare ed interagire delle persone. Gli imponenti investimenti economici e le ricerchescientifiche hanno permesso di sviluppare tecnologie che aumentano l’efficienza con cui vengono scambiate leinformazioni. Gli sforzi sinora condotti si sono concentrati nell’aumentare la capacit`a di trasferimento per l’invio di maggiori volumi di dati. Si pensi ad esempio alla rapida evoluzione delle reti mobile 2G, 3G, 4G e prossimamente 5G che permettono lo scambio di contenuti ad altissime prestazioni in mobilit`a. Tale progresso tecnologico ha totalmente stravolto il paradigma di comunicazione e di come le persone interagiscono sia tra di loro che con le macchine. La grande ricchezza della societ`a moderna sono i dati, ma anche come questi vengono trasferiti.
Tuttavia, l’evoluzione delle telecomunicazioni riguarder`a sempre piu` lo scambio di dati tra macchine, segnando un cambiamento epocale in cui gli oggetti diventano intelligenti.
Dalla rivoluzione industriale ad oggi, i progressi tecnologici occorsi nella civilt`a possono essere visti come il tentativodell’uomo di creare agenti esecutori artificiali sempre piu` complessi a cui demandare i requisiti delle attivit`a di controllo.
Da diverso tempo si sente parlare della cosiddetta Industria 4.0, cos`ı denominata perch`e evoca una “quarta rivoluzione industriale” ovvero una nuova evoluzione tecnologica che porter`a diversi ambiti produttivi ad essere del tuttoautomatizzati e connessi[1]. La prima rivoluzione industriale ha visto protagonista la nascita della meccanizzazione,impianti idroelettrici e sistemi a vapore. La seconda fase dell’era industriale ha permesso la diffusione dell’elettricit`adelle catene di montaggio e produzione di massa. Il secolo scorso `e stato segnato dalla diffusione delle tecnologie informatiche e dall’automazione dei processi che hanno dato vita alla terza fase dell’evoluzione industriale. L’ultimo stadio evolutivo prevede la pervasivit`a dei sistemi di comunicazione applicati alle macchine che hanno permesso la nascita di un nuovo paradigma di comuni- cazione chiamato Machine-To-Machine (M2M)[2]. In questo modo l’essereumano ha sempre meno incidenza sul ciclo produttivo in quanto le macchine sono in grado di interagire tra di loro scambiando informazioni al fine di poter attuare azioni sulla base di decisioni recepite dall’analisi del contesto.
Lo sviluppo di sistemi integrati consente l’invio di dati in modo totalmente automatico da parte di dispositivi che sono interconnessi tra loro attraverso il network. Le reti “tradizionali”, sono state progettate con prerogative diverse rispetto ai requisiti richiesti in ambito M2M. L’evoluzione delle LAN (Local Area Network) e di Internet ha visto, nel corso del tempo,come protagonista l’aumento del throughput ovvero la quantit`a di dati trasmessi in una unit`a di tempo. Le comunicazioni M2M, invece, nell’ottica del sensing e automa- tion necessitano di scambiare piccole quantit`a diinformazioni. Molto spesso il sensing viene fatto attraverso dispositivi alimentati a batteria, pertanto il consumo energetico diventa un requisito fondamentale alla base della pro- gettazione di sistemi intelligenti. Tipicamente si prediligono comunicazioni wireless soprattutto in luoghi privi di cablaggio strutturato. Per questo mo- tivo sono state sviluppate le LR-WPAN (Low Rate-Wireless Personal Area Network) e le LPWAN (Low Power Wide Area Network).
Le comunicazioni M2M possono realizzarsi anche attraverso protocollo IP, dando la possibilit`a di scambiareinformazioni tra macchine e sistemi in- formativi e sono associate alla cosiddetta Internet of Things (IoT). I termini M2M e IoT sono spesso usati indistintamente, tuttavia esistono delle differenze sostanziali. La principale `e che mentre IoT habisogno della tecnologia M2M, non `e vero il contrario. Sebbene entrambi permettono la comunicazione tra dispositivi,con il paradigma M2M ci si limita a considerare le singole apparecchiature collegate in rete in un sistema chiuso,mentre IoT consente di interconnettere piu` sottosistemi M2M in un sistema che interagisce con l’ambiente fisico sia esso pervaso da oggetti connessi (Smart Objects) o persone.
I sistemi basati su M2M utilizzano trasmissioni point-to-point tra dispositivi, con i sensori e l’hardware dedicato che viaggia su varie tipologie di reti (wireless o cablate), mentre i sistemi IoT operano su reti basate su protocollo IP perinviare e gestire i dati raccolti ad apparati di rete specifici quali gateway, middleware o piattaforme cloud. Uno dei motividi successo di IoT `e l’abbattimento dei costi di produzione delle componenti elettroniche con cui `e possibile assemblare e costruire dispositivi e sensori. L’evoluzione tecnologica prevede quattro principali direzioni d’intervento:
- Sistemi cibernetici avanzati (CPS, Cyber-Physical System): Evoluzione di macchine integrando nuovi sistemi di comunicazione e connettivit`a tra sistemi di produzione. Questi sistemi hanno l’obiettivo di migliorare l’automazione e l’interazione M2M oltre alla realizzazione di specifici sistemi robotici avanzati.
- Sistemi Human-To-Machine: Soluzioni tese a migliorare le interazioni tra uomo e macchina attraverso strategie che cercano di aumentare le competenze sensitive e cognitive creando un’integrazione fisica tra l’agente umano e la macchina.
- Sistemi analitici: Sviluppo di software in grado di realizzare soluzioni di machine learning con l’obiettivo di incrementare le capacit`a deduttive dei sistemi informativi utilizzando approcci adattivi che consentirebbe- ro di “imparare” partendo dai dati raccolti e analizzati.
- Sistemi Big Data: Sviluppo di nuove soluzioni IT per migliorare la ge- stione di grandi moli di dati e informazioni operando a diversi livelli come acquisizione, centralizzazione, archiviazione e potenza di calco- lo. Viene data anche molta enfasi alla connettivit`a tra sistemi extra- impresa facendo uso della rete sfruttando le potenzialit`a degli Open Data, IoT e Cloud Computing.
2 Stato dell’arte
Lo sviluppo delle reti di sensori WSN è di grande attualità ed è soggetto in diversi centri di ricerca. Le applicazioni che possono integrare queste reti WSN vanno dal militare al campo medico. Negli ultimi anni, c’è stato uno sviluppo costante dei protocolli di comunicazione WSN, supportato anche dallo sviluppo del concetto di Internet of Things.
Anche se il concetto di Internet delle cose (IoT) è spesso menzionato nella letteratura professionale, c’è una certaambiguità legata ad esso, a causa dei numerosi altri concetti che comporta, e anche per il suo nome. Così, il termine è stato definito vari modi, per esempio l’IoT si riferisce ad una rete mondiale (WWW- World Wide Web) di oggetti interconnessi indirizzabili in modo univoco, basati su standard protocolli di comunicazione.
Le architetture IoT utilizzano “gli oggetti” per raccogliere dati dall’ambiente e dopo averli elaborati attuano delle azioni. I requisiti di alcune applicazioni prevedono la trasmissione di pochi dati ed in maniera sporadica, su lunghe distanze econ basso consumo energetico.
Le tecnologie wireless usate nelle reti cellulari si collocano nella fascia delle trasmissioni a lungo raggio. Le frequenzeutilizzate operano nello spettro con licenza pertanto l’utilizzo della banda `e riservato ai provider, i quali vendono connettivit`a. Le reti cellulari garantiscono un alto livello di QoS ma risentono del problema che essendo state progettate per traffico voce e dati ad alto data rate impiegano molta energia per le trasmissioni radio.
Le tecnologie basate sullo standard IEEE 802.15.4 (LR-WPAN) come Zigbee o Thread sono caratterizzate da limitato data rate e basso consumo energetico. Esse coprono le esigenze per trasmissioni a breve o medio raggio, pertanto nonsono adatte alla copertura di vaste aree geografiche.
Le tecnologie LPWAN (Low Power Wide Area Network), sono state progettate per colmare i gap che sia le reti cellulari che le reti LR-WPAN (Low Rate Wireless Personal Area Network) non riescono a soddisfare. Sul mercato esistono gi`a da anni tecnologie che sono in grado coprire solo alcuni di questi aspetti, ma nessuna di queste consolida tutti i requisiti, in quanto le assunzioni alla base della loro progettazione divergono dalle peculiarit`a per le quali vengonoprogettate le tecnologie LPWAN.
Per le comunicazioni M2M (Machine To Machine) soprattutto nel conte- sto delle smart city si tende ad utilizzare le reti cellulari, come ad esempio la tecnologia NB-IoT. La motivazione deriva dal fatto che c’`e gi`a un’infrastruttura esistente che permette la trasmissione di dati, pertanto non sono necessari nuovi investimenti. Tuttavia, al contrario delle LPWAN, le reti cellulari sono costose in termini economici sia in quanto i provider per poter sostenere le spese di gestione dell’infrastruttura ribaltano i costi sul prezzo finale del servizio sia perché soggette ad un revamping tecnologico in fondo non sempre necessario per le finalità di un mondo IoT.
All’interno di questo panorama si collocano le reti LPWAN che sono state progettate per trasmettere piccole quantit`a didati su lunghe distanze, consentendo inoltre una lunga durata delle batterie. La maggior parte delle tecnologie LPWAN utilizza lo spettro di frequenza ISM (Industrial, Scientific and Medical), accessibile senza costi di licenza.
Le reti LPWAN offrono buone prestazioni quando operano in contesti in cui i dispositivi sono stazionari, anche secollocati in aree ad elevata densit`a. Questo scenario `e tipico degli ambienti urbani. Le aree metropolitane sono caratterizzate dalla presenza di edifici che costituiscono un forte ostacolo alla propagazione dei segnali. Il segnale radiodelle tecnologie LPWAN `e robusto, pertanto, permette un buon grado di penetrabilit`a degli ostacoli garantendo prestazioni concorrenti alle reti cellulari M2M. Un’altra area di utilizzo `e il contesto rurale, dove `e possibile ottenereottime prestazioni grazie alla scarsa presenza di ostacoli. Inoltre, in queste aree, `e minore la presenza di copertura disegnale delle reti cellulari, pertanto le reti LPWAN possono trovare spazio per applicazioni di monitoraggio ambientale eagricoltura di precisione.
Prima dell’affermazione delle tecnologie LPWAN, sono stati fatti nume- rosi tentativi nel cercare di adattare letecnologie LR-WPAN ad aumentare il raggio di copertura usando le reti mesh. I risultati ottenuti non sono ottimali, perch`e il link budget di queste connessioni `e limitato a causa del data rate piu` elevato e della piu` bassa sensitivit`a del ricevitore (rispetto ad LP- WAN). Zigbee, ad esempio, ha problemi nella trasmissione dati su distanze superiori ai 20-30 metri a causa della rapida attenuazione di segnale. Le reti mesh hanno il vantaggio di essere piu` affidabili rispetto alle reti a stella, in quanto, essendoci piu` rotte quando si verifica il guasto di un nodo `e possi- bile trovare un percorso alternativo per l’instradamento dei pacchetti. Uno svantaggio `e che i nodi con il ruolo di router devono essere sempre accesi per poter instradare le comunicazioni con ricaduta sul consumo energetico delle batterie. Inoltre il firmware dei dispositivi usati nelle reti mesh deve implementare algoritmi sofisticati per gestire l’instradamento.
La topologia di rete a stella, invece, permette lo sviluppo di dispositivi meno sofisticati e si presta meglio a politiche di risparmio energetico. La maggior parte delle tecnologie LPWAN usano la rete a stella, il che rende molto piu` semplice sia il deploy che la manutenzione. Lo svantaggio princi- pale di questa topologia `e che essendoci un unico nodo in grado di gestire l’instradamento, in caso di guasto il servizio viene meno.
Per ottenere una lunga distanza nelle trasmissioni wireless `e necessario un elevato link budget che si traduce in un buon livello di energia e una ottima sensitivit`a da parte del ricevitore. A causa dei limiti fisici delle trasmissioniwireless, in cui l’energia utile per il trasporto delle informazioni decade in maniera esponenziale raddoppiando ladistanza tra trasmettitore e ricevitore, vi `e la necessit`a di mantenere una certa potenza minima per trasmetterecorrettamente il segnale. I sistemi radio nelle reti LPWAN operano con un link budget tra 140-160 dBm, che garantisce trasmissioni sul raggio di qualche chilometro. Inoltre per raggiungere un’ampia copertura `e necessariaun’elevata sensitivit`a del ricevitore, che nelle tecnologie LPWAN si attesta nell’ordine dei -130 db, contro i -98/-110 dBm di altre tecnologie wireless. Un ricevitore con una soglia di sensitivit`a pari a -130 dBm consente di rilevaresegnali 10.000 volte piu` deboli rispetto alla soglia di -90 dBm. Da questo confronto `e evidente quanto sia importante adottare soluzioni che abbiano questi requisiti per la trasmissione su lunghe distanze.
Sotto il termine LPWAN confluiscono tutta una serie di tecnologie che sono accomunate tra loro dalle caratteristiche di: trasmissione a lungo raggio, basso data rate, ridotto consumo energetico, bassi costi di produzione dei devices, ampia capacit`a della rete in grado di garantire connessioni per migliaia di dispositivi. Per poter fare un confronto, al fine dipoter scegliere la piu` adatta al contesto applicativo, `e fondamentale capire quali sono le peculiarit`a di ogni tecnologia. Sono i requisiti dell’applicazione, le aree geografiche ed i costi di deploy che guidano la progettazione.
Bibliografia:
- Phui San Cheong, Johan Bergs, Chris Hawinkel, Jeroen Famaey. Com- parison of LoRaWAN Classes and their Power Consumption. DOI: 10.1109/SCVT.2017.8240313, 2017
- Usman Raza, Parag Kulkarni, and Mahesh Low Power Wide Area Networks: An Overview. DOI: 10.1109/COM-ST.2017.2652320, 2017
- Nb-iot: enabling new business opportunities. Hawei Technologies Co., Tech. Rep., 2015. [Online]. Available: http://www.huawei.com/minisite/4-5g/img/NB-IOT.pdf
- Sigfox’s ecosystem delivers the worlds first ultra-low cost modules to fuel the internet of things mass market deployment. [Online]. Available: https://www.sigfox.com/en/press/ sigfox-s-ecosystem-delivers-world-s- first-ultra-low-cost-modules-to-fuel-internet-of-things
- Andrey Dvornikov, Pavel Abramov, Sergey Efremov, Leonid Vo- skovQoS Metrics Measurement in Long Range IoT Networks. DOI: 10.1109/CBI.2017.2 , 2017
- Ingenu : https://www.leverege.com/blogpost/rpma-technical-drill-down-ingenus-lpwan-technology
- Berhane G. Gebremedhin, Jussi Haapola and Jari Iinatti Center for Wireless Communications. Performance Evaluation of IEEE 802.15.4k Priority Channel Access with DSSS PHY. ISBN: 978-3-8007-3976-9, 2015
- KAN ZHENG, (Senior Member, IEEE), SHAOHANG ZHAO , ZHE YANG, XIONG XIONG, AND WEI XIANG , (Senior Member, IEEE). Design and Implementation of LPWA-Based Air Quality Monitoring System. DOI: 10.1109/ACCESS.2016.2582153, 2016
- Berhane G. Gebremedhin, Jussi Haapola and Jari Iinatti Center for Wireless Communications. Feasibility Study of IEEE 802.11ah Ra- dio Technology for loT and M2M use Cases. DOI: 10.1109/GLO-COMW.2012.6477839, 2013
- [Online]. Available: http://www.weightless.org/
- Martin C. Bor, Utz Roedig, Thiemo Voigt, Juan M. Alonso. Do lora low-power wide-area networks scale? . DOI:10.1145/2988287.2989163, 2016
- Georgiou and U. Raza. Low power wide area network analysis: Can lora scale? DOI: 10.1109/LWC.2016.2647247 , 2017
- ANDRES LAYA, CHARALAMPOS KALALAS, FRANCISCO VAZQUEZ-GALLEGO, LUIS ALONSO AND JESUS ALONSO- ZARATE. Goodbye, aloha. DOI: 10.1109/ACCESS.2016.2557758 , 2016
- “Software defined Radio” . https://patents.google.com/patent/US20040242261A1/en
- Mads Lauridsen, Benny Vejlgaar, Istvan Z. Kovacs, Huan Nguyen, Preben Mogensen, Dept. of Electronic Systems, Aalborg University, Denmark Nokia Bell Labs, Aalborg. Interference measurements in the european 868 mhz ism band with focus on lora and sigfox. DOI: 10.1109/WCNC.2017.7925650, 2017
- Bandyopadhyay, Soma and Sengupta, Munmun and Maiti, Souvik and Dutta, Subhajit. Role Of Middleware For Internet Of Things. DOI: 10.5121/ijcses.2011.2307, 2011
- J. Krizman, T. E. Biedka, and S. Rappaport. Wireless Position Loca- tion: Fundamentals, Implementation Strategies, and Sources of Error. DOI: 10.1109/VETEC.1997.600463 , 2002
- Kartakis, B. D. Choudhary, A. D. Gluhak, L. Lambrinos, and J. A. McCann. Demystifying low-power wide-area communications for city iot applications. DOI: 10.1145/2980159.2980162 , 2016
- Xin Ma, Wei Luo. The analysis of 6LowPAN technology. DOI: 10.1109/PACIIA.2008.72 , 2009
- Lingling Li, Jiuchun Ren, Qian On the Application of LoRa LPWAN Technology in Sailing Monitoring System. DOI: 10.1109/WONS.2017.7888762 , 2017
- Semtech’s datasheets : https://www.semtech.com/uploads/documents/sx1272.pdf
- Phui San Cheong, Johan Bergs, Chris Hawinkel, Jeroen Famaey ID- Lab, University of Antwerp imec, Antwerp, Belgium Nokia Bell Labs, Antwerp, Belgium. Comparison of LoRaWAN Classes and their Power Consumption. DOI: 10.1109/SCVT.2017.8240313 , 2017
- Ferran Adelantado, Xavier Vilajosana, Pere Tuset-Peiro, Borja Marti- nez, Joan Meli`a-SeguA˜, Thomas Understanding the Limits of LoRaWAN . DOI: 10.1109/MCOM.2017.1600613 , 2017
- Emekcan Aras, Gowri Sankar Ramachandran, Piers Lawrence and Danny Hughes. Exploring the Security Vulnerabilities of LoRa. DOI: 10.1109/CYBConf.2017.7985777 , 2017
- https://www.researchgate.net/publication/322505680 What Drives the Implementation of
- Yongxin Liao, Fernando Deschamps, Eduardo de Freitas Rocha Lou- res, Luiz Felipe Pierin Ramos. Past, present and future of Industry 4.0 – a systematic literature review and research agenda proposal. DOI: 10.1080/00207543.2017.1308576 , 2017
- Fabrizio Mazzetto, Michael Riedel, Pasqualina Sacco – Sistemi informativi aziendali e agricoltura di precisione – Edagricole 2017
- Lingling Li, Jiuchun Ren, Qian On the Application of LoRa LPWAN Technology in Sailing Monitoring System. DOI: 10.1109/WONS.2017.7888762 , 2017
- William Stallings. Comunicazioni e reti wireless. Editore McGraw-Hill, ISBN 8838634327
- LPWAN White Paper: https://www.leverege.com/research- papers/lpwan-white-paper
- Chonggang Wang, Tao Jiang, Qian Zhang – Zigbee network protocol and applications. Editore CRC Press, ISBN 1439816026
- Vermesan e P. Friess, Internet of Things – From Research and Innovation to Market Deployment, River Publishers, 2014.
- Mattern e C. Floerkemeier, «From the Internet of Computers to the Internet of Things» 2010.
- The Hammersith Group, «The Internet of things: Network objects and smart devices» 2010.
- Evans, «The Internet of Things – How the Next Evolution of the Internet Is Changing Everything» Cisco, 2011.
- Nordrum, «The Internet of Fewer Things» 2016.
- 3GPP, «release 13» 2016.
- GSMA, «3GPP Low Power Wide Area Technologies» 2016.
- Nokia, «LTE Evolution for IoT connectivity» 2017.
- Technical Marketing Workgroup 1.0, «LoRaWAN What is it?» LoRa Alliance, 2015.
- Brown, «A Detailed Breakdown of LPWAN Technologies and Providers» 2016.
- Leverege, «LPWAN White Paper» 2016.
- ETSI, «Final Draft ETSI EN 300 220-1 v.2.4.1» 2012.
- Sornin, M. Luis, T. Eirich, T. Kramp e O. Hersent, «LoRaWAN Specification v.1.0.2» LoRa Alliance, 2016.
- Semtech, «AN1200.22 LoRa Modulation Basics, revisione 2» 2015.
- Wikipedia, «Hata model» Wikipedia, vol. https://en.wikipedia.org/wiki/Hata_model.
- Semtech, «SX1272/3/6/8: LoRa Modem – Designer’s Guide – AN1200.3» Semtech, 2013.
- IEEE, «IEEE Std 802.15.4™» IEEE, 2006.
- LoRa Alliance, «LoRaWAN™ 1.0.2 Regional Parameters» 2017.
- C. Bor e U. Roedig, «Do LoRa Low-Power Wide-Area Networks Scale?» Conference Paper, 2016.
- Adelantado, X. Vilajosana, P. Tuset-Peiro, B. Martinez, J. Melià-Seguf e T. Watteyne, «Understanding the Limits of LoRaWAN» IEEE Communications Magazine, Gennaio 2017.
- Haxhibeqiri, F. Van den Abeele, I. Moerman e J. Hoebeke, «LoRa Scalability: A Simulation Model Based on Interference Measurements» Sensors – MDPI, 2017.
- Vejlgaard, M. Lauridsen e H. Nguyen, «Interference Impact on Coverage and Capacity for Low Power Wide Area IoT Networks» IEEE, 2017.
- Semtech, «SX1301 Datasheet» 2017.
- Mikhaylov, J. Petäjäjärvi e T. Hänninen, «Analysis of the Capacity and Scalability of the LoRa Wide Area Network Technology» European Wireless (EW) conference paper, 2016.
- S. Tanenbaum, Computer Networks, New Jersey: Person Education International, 2003.
- Huang, H. Li, B. Hamzeh, Y.-S. Choi, S. Mohanty e C.-Y. Hsu, «Proposal for Evaluation Methodology for 802.16p» IEEE 802.16 Broadband Wireless Access Working Group, 2011.
- IBM, «LoRaWAN in C (LMiC) Technical Specification» 2015.
- Wu, X., Xiong, Y., Li, M., Huang, W., Distributed spatial-temporal compressive data gathering for large-scale WSNs, Computing, Communications and IT Applications Conference (ComComAp), pp. 105-110, 2013.
- INFSO D.4 Networked Enterprise RFID INFSO G.2 Micro Nanosystems in Co-operation with the Working Group RFID of the ETP EPOSS, 2008.
- Semtech, AN1200.22 LoRa™ Modulation Basics, Application Note, http://www.semtech.com/images/datasheet/an1200.22.pdf
- LoRa Technology, https://www.lora-alliance.org/What-IsLoRa/Technology
- ABI Research, “Best Fit Use Cases for LPWANs,” pp. 1–16, August 2016.
- The Evolution of the Internet of Things, On-line http://www.ti.com/lit/ml/swrb028/swrb028.pdf.
- The Things Network Documentation, https://www.thethingsnetwork.org/docs/
- Bankov, E. Khorov, and A. Lyakhov, “On the Limits of LoRaWAN Channel Access,” in 2016 International Conference on Engineering and Telecommunication, Moscow, Russia, November 2016, pp. 10–14.
- LoRa Alliance Technical Marketing Workgroup , “A technical overview of LoRa and LoRaWAN,” November, 2015.
- Wixted, P. Kinnaird, A. Tait, A. Ahmadinia, and N. Strachan, “Evaluation of LoRa and LoRaWAN for Wireless Sensor Networks,” in 2016 IEEE SENSORS, October 2016, pp. 1–3.
- Bor, J. Vidler, and U. Roedig, “LoRa for the Internet of Things,” in Proceedings of the 2016 International Conference on Embedded Wireless Systems and Networks, Graz, Austria, February 2016, pp. 361– 366.
- Reynders and S. Pollin, “Chirp Spread Spectrum as a Modulation Technique for Long Range Communication,” in 2016 Symposium on Communications and Vehicular Technologies (SCVT), Mons, Belgium, November 2016, pp. 1–5.
- Semtech, “LoRa Modulation Basics,” pp. 1–26, May 2015.
- C. Bor, U. Roedig, T. Voigt, and J. M. Alonso, “Do LoRa LowPower Wide-Area Networks Scale?” in Proceedings of the 19th ACM International Conference on Modeling, Analysis and Simulation of Wireless and Mobile Systems, Malta, Malta, November 2016, pp. 59–67.
- Mikhaylov, J. Petaj¨ aj¨ arvi, and T. H ¨ anninen, “Analysis of Capacity and ¨ Scalability of the LoRa Low Power Wide Area Network Technology,” European Wireless 2016, pp. 119–124, 2016.
- Semtech, “SX1272/3/6/7/8: LoRa Modem Designer’s Guide,” pp. 1–9, July 2013, AN1200.13.
- Neumann, J. Montavont, and T. Noel, “Indoor Deployment of Low- ¨ Power Wide Area Networks (LPWAN): a LoRaWAN case study,” in 2016 IEEE 12th International Conference on Wireless and Mobile Computing, Networking and Communications (WiMob), New York, NY, USA, October 2016, pp. 1–8.
- Sornin, M. Luis, T. Eirich, T. Kramp, and O. Hersent, “LoRaWAN TM Specification,” pp. 1–70, July 2016, V1.0.2.
- Aref and A. Sikora, “Free space range measurements with Semtech LoRaTM technology,” in 2014 2nd International Symposium on Wireless Systems within the Conferences on Intelligent Data Acquisition and Advanced Computing Systems, IDAACS- SWS 2014, Offenburg, Germany, September 2014, pp. 19–23.
- Augustin, J. Yi, T. Clausen, and W. Townsley, “A Study of LoRa: Long Range & Low Power Networks for the Internet of Things,” Sensors, vol. 16, no. 9, 2016.
- LoRa Alliance Technical comittee, “LoRaWAN Regional Parameters,” July 2016, V1.0.
- https://www.lairdconnect.com/documentation/quick-start-guide-sentrius-rg1xx-v30
- https://www.st.com/resource/en/application_note/dm00658170-stevalstrkt01-power- management-architecture-description-and-configuration-for-optimized-battery-life- stmicroelectronics.pdf
- https://www.st.com/resource/en/user_manual/dm00595064-getting-started-with-the- stevalstrkt01-lora-iot-tracker-stmicroelectronics.pdf
- https://www.thethingsnetwork.org/article/the-things-network-architecture-1
- https://www.thethingsnetwork.org/docs/network/architecture.html
- Semtech Corporation. LoRa Modulation Basics. Accessed: Nov. 3, 2018. [Online]. Available: https://www.semtech.com/uploads/ documents/an1200.22.pdf
- Short Range Devices (SRD) Operating in the Frequency Range 25 MHz to 1000 MHz | Part 1: Technical Characteristics and Methods of Measurement. 75p. Accessed: Aug. 31, 2018. Available: https://www.etsi. org/deliver/etsi_en/300200_300299/30022001/03.01.01_30/en_ 30022001v030101v.pdf
- Augustin, J. Yi, T. Clausen, and W. M. Townsley, “A study of LoRa: Long range & low power networks for the Internet of Things,” Sensors, vol. 16, no. 9, p. 1466, 2016.
- https://ieeexplore.ieee.org/document/8648485
- https://ieeexplore.ieee.org/document/8515030
- https://www.research- collection.ethz.ch/bitstream/handle/20.500.11850/348400/3/08703036.pdf
- https://ieeexplore.ieee.org/document/8034915
- https://ieeexplore.ieee.org/document/8095703
- https://tutcris.tut.fi/portal/files/15822869/cts_05_4807.pdf
- https://ieeexplore.ieee.org/document/8553767
- Estimation in the bernoulli model. http://www.math.uah.edu/stat/ interval/Bernoulli.html.
- Ferran Adelantado, Xavier Vilajosana, Pere Tuset-Peir´o, Borja Mart´ınez, and Joan Meli`a. Understanding the limits of CoRR, abs/1607.08011, 2016.
- Aref and A. Sikora. Free space range measurements with semtech lora technology. In Wireless Systems within the Conferences on Intelligent Data Acquisition and Advanced Computing Systems: Technology and Ap- plications (IDAACS-SWS), 2014 2nd International Symposium on, pages 19–23, Sept 2014.
- Marco Centenaro, Lorenzo Vangelista, Andrea Zanella, and Michele Zorzi. Long-range communications in unlicensed bands: the rising stars in the iot and smart city scenarios. Oct 2015.
- Petajajarvi, K. Mikhaylov, A. Roivainen, T. Hanninen, and M. Pet- tissalo. On the coverage of lpwans: range evaluation and channel atten- uation model for lora technology. In ITS Telecommunications (ITST), 2015 14th International Conference on, pages 55–59, Dec 2015.
- Pham. Deploying a pool of long-range wireless image sensor with shared activity time. In Wireless and Mobile Computing, Networking and Communications (WiMob), 2015 IEEE 11th International Conference on, pages 667–674, Oct 2015.
- Libelium Comunicaciones Distribuidas S.L. Waspmote lorawan network- ing guide. http://www.libelium.com/downloads/documentation/ waspmote-lorawan-networking-guide.pdf, May 2016.
- Sornin, M. Luis, T. Eirich, T. Kramp, and O. Hersent. Lorawan specification. Technical report, LoRa Alliance, 2015.
- Wendt, F. Volk, and E. Mackensen. A benchmark survey of long range (loratm) spread-spectrum-communication at 2.45 ghz for safety applica- tions. In Wireless and Microwave Technology Conference (WAMICON), 2015 IEEE 16th Annual, pages 1–4, April 2015.
- freepik.com
Note
[1] https://www.researchgate.net/publication/322505680 What Drives the Implementation of
[2] Yongxin Liao, Fernando Deschamps, Eduardo de Freitas Rocha Lou- res, Luiz Felipe Pierin Ramos. Past, present and future of Industry 4.0 – a systematic literature review and research agenda proposal. DOI: 10.1080/00207543.2017.1308576 , 2017