“Se vuoi qualcosa di nuovo, devi smettere di fare qualcosa di vecchio”
scriveva Peter F. Drucker.
L’innovazione orizzontale o estensiva significa individuare le cose che funzionano e copiarle estensivamente.
A livello macro economico, l’innovazione orizzontale porta ad esempio alla globalizzazione: si tratta di far funzionare altrove ciò che già funziona in un contesto localizzato.
Un’innovazione consiste nelle conoscenze tecniche necessarie per fabbricare un nuovo bene che non sostituisce quelli esistenti. Pertanto, l’innovazione prende la forma di un’espansione nella varietà dei prodotti disponibili.
L’ipotesi che sta alla base dell’innovazione orizzontale è che la disponibilità di più beni, sia per il consumo finale che come input intermedi, aumenta il benessere materiale delle persone. Ciò può avvenire attraverso una molteplicità di canali.
La specializzazione del lavoro attraverso una crescente varietà di attività, come nel celebre esempio della fabbrica di spilli di Adam Smith, può rendere più efficiente la produzione aggregata.
L’approccio alternativo principale è quello di modellare l’innovazione come miglioramenti della qualità su una data gamma di prodotti (“innovazione verticale”), in modo che il progresso tecnico renda obsoleti i prodotti esistenti. Questo processo di “distruzione creativa” è stato enfatizzato da Joseph Alois Schumpeter ed è stato formalizzato da Philippe Mario Aghion e Howitt (1992), Grossman e Helpman (1991a, 1991b) e Segerstrom, Anant e Dinopoulos (1990).
I due approcci, orizzontale e verticale, si completano naturalmente a vicenda¹.
L’innovazione verticale o intensiva significa realizzare cose nuove. “Scoprire significa guardare alle medesime cose cui tutti guardano, pensando qualcosa di differente” scriveva Albert Szent Gyorgyi scopritore della vitamina C.
Si tratta certamente di un approccio più difficoltoso rispetto all’innovazione orizzontale perché comporta la realizzazione di una res nova, qualcosa di nuovo che nessuno ha mai fatto prima.
La chiave per l’implementazione di un processo di innovazione verticale è la tecnologia o l’evoluzione metodologica nell’applicazione di una tecnologia.
L’innovazione verticale è un’innovazione in merito alla qualità dei prodotti. L’innovazione verticale consiste nel migliorare la qualità dei prodotti attraverso l’innovazione che consente a tali prodotti di assurgere alla massima qualità disponibile sull’economia.
L’innovazione è sempre sia un processo per incoraggiare la risoluzione efficiente dei problemi, sia una cultura aziendale in cui tutte le attività di sviluppo sono gestite da un team di esperti coeso ed esperto.
Questo gruppo sfrutta le capacità e i talenti di tutti per far progredire rapidamente lo sviluppo di un prodotto. Questo processo si concentra sul miglioramento continuo attraverso ogni fase di un programma di sviluppo.
Open Innovation è il termine promosso da Henry Chesbrough, professore e direttore esecutivo presso il Center for Open Innovation dell’Università della California, Berkeley. “L’innovazione aperta è un paradigma che presuppone che le aziende possano e debbano utilizzare idee esterne, nonché idee interne e percorsi interni ed esterni verso il mercato, poiché le aziende cercano di far progredire la loro tecnologia“².
L’innovazione verticale si svolge idealmente in una sola localizzazione d’impresa, fornendo molti punti di collaborazione nonché continuità nella comunicazione. I gruppi di competenze localizzati nel medesimo sito sono costituiti da individui che partecipano a ciascuna delle tipiche fasi di sviluppo: analisi del mercato, ideazione e progettazione, ingegneria e prototipazione, esperienza di imballaggio e vendita al dettaglio, supporto di approvvigionamento e produzione. Ciò consente un miglioramento e un’ottimizzazione continui in molti punti lungo il processo di sviluppo, fornendo al contempo tempi di sviluppo ridotti.
L’approccio all’innovazione verticale incoraggia inoltre connessioni casuali tra diverse tipologie di competenze per offrire le migliori possibilità di sviluppo innovativo di prodotto.
Dato che innovazione orizzontale ed innovazione verticale sono solo modalità diverse di innovare, queste sono assolutamente utilizzabili in un mix a piacere. Globalizzazione e tecnologia sono modalità diverse di progresso, quindi è possibile averle entrambe, averle in alternativa oppure non avere nessuna delle due.
¹ http://crei.cat/wp-content/uploads/2016/07/gancia_horizontal-innovation.pdf
² Chesbrough, H.W. (2003). Open Innovation: The new imperative for creating and profiting from technology. Boston: Harvard Business School Press, p. xxiv