Facebook a pagamento?

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Facebook a pagamento

Con l’aggiornamento dei suoi dispositivi ad iOS 14.5, Apple ha integrato la funzione ATT(App Tracking Transparency), che impone alle app di richiedere un esplicito permesso per raccogliere i dati di navigazione degli utenti.

I clienti Apple si sono ritrovati sul proprio smartphone un avviso da parte di Instagram e Facebook, che spiega come acconsentire al tracciamento dei dati di navigazione significhi aiutare i due social a mostrare solo pubblicità personalizzate, a sostenere le piccole imprese e a rimanere gratuiti.

Secondo Flurry Analytics solamente il 4% degli Americani che ha aggiornato i propri dispositivi ad iOS 14.5 ha acconsentito al monitoraggio da applicazioni di terze parti. Avere meno dettagli sulle abitudini online dei consumatori significa mettere in atto campagne di marketing molto meno specifiche, e quindi automaticamente meno efficaci. Quindi gli spazi pubblicitari dei social perdono valore, e di conseguenza incassi. Per questo motivo Facebook chiede di accettare di essere tracciati durante la navigazione, per aiutare i social a rimanere gratuiti.

Si pensa quindi che iOS 14.5 avrà un impatto negativo sulle campagne pubblicitarie sui social network, in quanto gli utenti che non hanno autorizzato il tracciamento non vedranno più pubblicità in linea con il loro target. Soprattutto le piccole aziende risentiranno del mancato consenso al tracciamento, in quanto esse contano sugli annunci personalizzati per raggiungere il loro target, e di conseguenza vendere di più.

Facebook per la misurazione dei risultati delle campagne con iOS 14.5 implementerà la misurazione aggregata degli eventi Facebook e l’APISKA di Network di Apple.

Ma una versione a pagamento di Facebook arriverà?
Per il momento non lo sappiamo, ma molti pensano che possa arrivare presto. È stata infatti rimosso ogni accenno alla gratuità dalla home-page di Facebook, che una volta indicava come il social network sarebbe stato libero e gratis per sempre.
Nella famosa deposizione al Congresso americano, Mark Zuckerberg ha puntualizzato che “Ad ogni modo, esisterà sempre una versione gratuita di Facebook”, facendo quindi immaginare che potrebbe essere rilasciata anche una versione non gratuita al fianco di quella attualmente in uso.
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