Chiudete gli occhi e cercate di immaginare due situazioni: nella prima state parlando con un interlocutore che vi espone in modo chiaro il suo pensiero. Nella seconda non siete altrettanto fortunati perché l’esposizione è confusa. Che sensazioni provate nel primo e nel secondo scenario?
Quando qualcuno vi fa capire ciò che ha in mente senza che vi costi fatica o eccessiva concentrazione, come vi sentite? E nel caso contrario?
Il nostro cervello invoca semplicità. Deve processare migliaia di decisioni ogni giorno e per farlo non può sapere troppo. Anzi, più informazioni riceve, più va in confusione, soprattutto quando sono molte e verbalizzate in modo poco limpido.
Attraverso la comunicazione noi giudichiamo gli altri e gli altri giudicano noi. Se qualcuno parla in modo confuso è quasi istintivo chiedersi: “Si è preparato, ma?”, “Sarà davvero competente?”, “Sta forse cercando di eludere la risposta?”. Non c’è da stupirsi che poi ci evitino.
Good speaking is good thinking, ci ricordano gli amici inglesi.
Chi comunica in modo chiaro dimostra di avere le idee chiare, e in tal modo alimenta e accresce la reputazione personale.
Tra i tanti strumenti utili per coltivare una comunicazione chiara ve ne propongo tre:
Se diciamo che qualcosa è difficile, problematico, complesso in realtà non stiamo dicendo nulla. Sono concetti inconsistenti e soprattutto soggettivi, come tali interpretabili a piacimento.
Ciò che è complesso per voi, può non esserlo per gli altri. Facciamo un esempio invece di ciò che intendiamo per difficile. Chi ci legge o ascolta comprenderà meglio e probabilmente si immedesimerà anche in noi, migliorando la relazione.
Al di là delle preferenze personali, immaginate uno stinco di maiale al forno ricoperto di polenta, piselli e patate. E poi immaginate un piatto di sushi. Che cosa vi sembra più digeribile? Pensate al perché…
Come il cibo giapponese, se voi passate agli altri le idee un pezzettino dopo l’altro, darete loro modo di digerire meglio i contenuti. Vi seguiranno con più facilità, attenzione e fiducia. E voi sarete più soddisfatti dell’efficacia della vostra comunicazione.
Diventerete parchi nell’usarle! Sforzatevi di arrivare all’essenza del concetto, di passare del valore con poco. Da less is more a do more with less.
“Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi”
Galileo Galilei, Considerazioni al Tasso, 1589